Sbiancamento

I denti bianchi come la porcellana non esistono in natura, ed il loro colore è personale, un po’ come quello della pelle.
Il ‘bianco naturale’ dei denti incorpora lievi sfumature che vanno dal giallo al grigio, aumentando d’ intensità dal bordo libero al colletto gengivale. I canini sono i denti con un colore più marcato rispetto agli altri.

Non è lo smalto, come invece si potrebbe pensare, a dare colorazione al dente, ma essendo traslucido fa trasparire la colorazione della dentina sottostante. Con il passare del tempo, però, lo smalto può assorbire pigmentazioni più scure dovute a cibi e bevande colorate ed alla nicotina. Con l’invecchiamento i denti perdono la loro originale brillantezza, ma ci si può affidare ad alcune tecniche di sbiancamento che ridoneranno luce al vostro sorriso.

Lo sbiancamento professionale consiste in una seduta di circa un’ora e mezza in studio, dove lo specialista eseguirà delle applicazioni di perossido di idrogeno al 35%. Le gengive vengono protette con una speciale diga liquida per evitarne l’irritazione, viene poi applicato il gel sbiancante sui denti ed esposto ad una fonte luminosa per attivarne le proprietà sbiancanti.
Lo sbiancamento professionale può essere coadiuvato dallo sbiancamento domiciliare, per potenziarne l’effetto.

Lo sbiancamento domiciliare consiste nell’applicazione di gel sbiancante tramite delle mascherine.
Per preparare le mascherine sarà necessario prendere un’impronta della bocca che verrà poi inviata al laboratorio, il quale fabbricherà le mascherine modellandole sulla forma della vostra bocca.
A casa il paziente potrà eseguire delle applicazioni di gel sbiancante posizionandolo sulle mascherine, le quali verrano poi indossate per circa 1 ora.

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